
Storia del Castello di Montiferru
Il Castello è giunto fino ai giorni nostri come un simbolo dell’architettura militare del medioevo, dal termine latino “Castellum” o “Castra”, a significare un accampamento militare fortificato; in epoca medievale significa una fortificazione permanente tramite il quale veniva esercitato il potere dei signori fondiari, per delineare i possedimenti e difendere il regno.
Il medioevo Sardo si caratterizzò per un assetto governativo autonomo giudicale: la Sardegna era divisa in quattro regni del tutto indipendenti d’uno dagli altri, i Giudicati di Torres, Gallura, Arborea e Cagliari.
L’origine di essi non è stabilita in maniera precisa, i primi documenti che attestano la presenza dei giudicati sono risalenti ai primi anni del XI secolo. Il giudicato aveva a capo un Iudex, un sovrano che veniva affiancato da curatori, eletti direttamente dal sovrano, il cui compito era quello di amministrare le curatòrie.
Si assisteva a un fenomeno capillare di produzione ripopolamento tramite la costruzione di monasteri e villaggi rurali. L’organizzazione degli enti monastici ed ecclesiastici veniva registrata all’interno dei Contaghi, che ci permettono di inquadrare la realtà rurale sarda dal XII secolo.
I primi castelli vennero elevati e posizionati a salvaguardia delle frontiere, o posizionati in luoghi impervi, su formazioni montuose difficilmente percorribili: sulla catena del Marghine che attraversa la Sardegna diagonalmente troviamo i castelli di Montiferru, Monteacuto, Macomer, Burgos, Olomene che dovevano delimitare e proteggere il Regno giudicale di Torres.

Giudicato di Torres
Giudicato di Gallura
Giudicato di Arborea
Giudicato di Cagliari
Linea temporale del Castello
La posizione del castello nei pressi del confine tra il Giudicato di Logudoro e quello di Arborea, porta a interpretare la funzione del castello consona a una fortezza di frontiera. Questa ipotesi è confermata da Alberto Lamarmora nell’ “Itinerario di Sardegna“, dove si possono trovare alcune informazioni sulla fondazione dell’edificio e i passaggi di proprietà.
Dallo studio di Foiso Fois il castello risulta essere coevo al castello di Acquafredda di Siliqua, di Quirra e di Silius, ma precedente a quello di Lasplassas e di Posada, anche se in questi si mantiene ancora la stessa tecnica costruttiva comune nel Medioevo.


Castello del Montiferru - Schizzi di Alberto Lamarmora